Dopo la vergognosa cancellazione del concerto di Capleton a Bologna, un appello ai Sud Sound System: non suonate il 1° Giugno all’Estragon.
Chi ama il reggae deve boicottare chi boicotta la nostra musica, non diamo i nostri soldi ai locali che fiancheggiano chi sta rendendo impossibili i concerti degli artisti jamaicani in Italia.
Messaggi: 360 Città: in teoria lecce pv in pratica milano Iscritto dal: 14/07/06
09/05/07 19:05
se sparano minkiate razziste fanno bene!!!!!infettano solo il reggae!!!!!
SIAMO SOLO NOI...QUELLI KE NN HANNO VOGLIA D FAR NIENTE ..RUBANO SEMPRE..SIAMO SOLO NOI...GENERAZIONE D SCONVOLTI KE NN HA + SANTI NE EROI...SIAMO SOLO NOIIIIII
ehnnoooooo cavolo!!!una volta che vengono da queste fottutissime parti!!!!!!!!!!! bè allora spostatelo sempre qua vicino anke noi abbiamo il DOVERE di vederli!
”nu serve la ricchezza quandu lu sentimentu domina...”
Messaggi: 120 Età: 16 Città: Città mo... paese Iscritto dal: 07/08/06
09/05/07 21:49
il concerto nn è stato boicottato dal locale, ma è il risultato di una campagna promossa dalle associazioni gay di Bologna che poi a portato alla decisione da parte dei gestori... A roma invece il 12 maggio ci sarà il concerto di capleton e il family day... (che coincidenza!) Chissà se dopo la manifestazione i vari casini & compagnia bella nu vannu allu concertu cu ballane a ritmu de bun out di chi chi...
Without di dancehall, a whe we woulda do Reggae muzik call, you must ansa to...
si definirei davvero strana la coincidenza di veder suonare Capleton lo stesso giorno del family day...sinceramente qui a roma si è creato un bel dibattito sul boicottare il concerto di Capleton proprio a causa dei suoi pezzi omofobici e sinceramente nn credo sia sbagliato e credo sia assurdo le giustificazioni date a quanto pare si autocensurerà... a me è sembrato strano che in posto come il villaggio globale ci sia questo concerto...bah...nn so se andò...forse sarò tra quelli che boicotteranno il concerto...di certo mi ha fatto strano trovarmi di fronte all’essermi resa conto che poi i sud nn faranno il solito concerto al villaggio ma che suoneranno altrove quest’anno...nn è che c’entra qualcosa??anche Rodigan suonerà altrove quest’anno...mah...
A me sembra strano l’accanimento di questi giorni.
Sono stato per quasi 20 anni nel mondo dei centri sociali di Roma (soprattutto a contatto col Forte Prenestino). E onestamente questa virulenta campagna di boicottaggio non la capisco!
Non è la prima volta che Capleton canta a Roma e che canta al Villaggio Globale, sono anni che conosciamo i testi di alcune sue canzoni incriminate...
Allora perchè accanirsi solo oggi?
That day will come, when Emperor Selassie I shall rise di whole a di ghetto yute dem from outta di slum
Forse perchè la deriva Vaticana ha accentuato l’esigenza di combattere i bigottismi di tutti i generi e le lobbies... Come Dolce e Gabbana, anche Madonna.. infatti Madonna è proprio quella che ha lanciato i due stilisti.. Ma anche quella che può permettersi, in barba a tutte le leggi Nazionali ed Internazionali, l’”adozione” di ”bambini su misura” (certo non va a scegliersi quello down o senza un arto..), e magari, per accaparrarsi ”benevolenza” (si fa per dire), può anche, in un concerto romano, lanciare invettive spettacolari contro il Vaticano..senza suscitare la metà del vespaio su Andrea Rivera...
Forse la gente comincia a leggere tra le righe è oltre alla musica vuole dei testi positivi e senza pregiudizi.
Comportati come se non avessi limiti ma attenzione a riconoscerli quando si manifestano.....
Il concerto di Capleton previsto in data 8 maggio 2007, annunciato e programmato da lungo tempo dalla associazione Hiroshima Mon Amour di Torino, non avrà uogo. L’Associazione ha infatti deciso di accogliere l’appello del Comitato Torino Pride a non svolgere il concerto. Avevamo ritenuto sufficienti i documenti che gli artisti Capleton e Beenie Man hanno firmato a proposito dei testi di alcune loro canzoni e che sono stati il motivo che ci aveva spinto a programmare i loro concerti, ora abbiamo deciso di accettare le richieste del Comitato Torino Pride, a cui abbiamo aderito e con il quale abbiamo condiviso molte iniziative politiche e culturali, oltre che il rifiuto di ogni discriminazione.
Pensiamo anche che l’annullamento dei concerti abbia aperto una contraddizione con il mondo della musica Reggae italiana e del pubblico dei concerti, che certamente non condivide messaggi di odio e intolleranza ma allo stesso tempo ama questi artisti, e che su questo sarà necessario discutere. E su questo invitiamo il Comitato Torino Pride a un confronto, in modo che questa questione non risulti semplicemente l’affermazione di un principio ma che invece possa favorire il dialogo all’interno di una scena musicale e culturale importante, di cui ci sentiamo di fare parte esattamente come quella LGBT.
A cominciare da domani, martedì 8 maggio, dalle ore 16.00 su Radio Flash, dove ci confronteremo con il Comitato Torino Pride.
Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour
That day will come, when Emperor Selassie I shall rise di whole a di ghetto yute dem from outta di slum
Mimmo quello che dici è vero...ma per quanto mi riguarda sono entrata a contatto con il mondo reggae da talmente poco che sto venendo a conoscenza delle cose ora e agisco di conseguenza...poi le motivazioni degli altri nn le so...
Ovviamente non ce l’ho con te.... 15 giorni fa sono stato a Roma ed ho avuto l’occasione di parlare con un compagno del Forte. La mia impressione è che ci siano degli screzi tra Centri Sociali al di là della questione dell’omofobia!
That day will come, when Emperor Selassie I shall rise di whole a di ghetto yute dem from outta di slum
Homepage http://www.salentosostenibile.it
angelo Messaggi: 300 Età: 34 Città: ROMA Iscritto dal: 18/07/06
10/05/07 12:15
Credo che molta gente non conosceva bene i testi di Capleton in passato! Compreso me. Quello che non capisco,invece,è perchè questo artista,di cui apprezzo molto la musicae la grande voce,viene pubblicizzato così tanto in questi mesi..... Lo sento ovunque Hai ragione Faugno,che c’è molta confusione in questo momento nei CSO! Il villaggio globale poi..... Non è di certo occupato! Veltroni,ahimè,sembra essersi rincojonito pure lui, quindi................
Anch’io sono rimasto turbato dal ritardo dei centri sociali italiani. Nel 1992 ebbi la fortuna di fare la mia prima tournee all’estero, insieme a i Lion Horse Posse (la crew del Leonkavallo di quegli anni) e Neffa (all’epoca uno dei rapper dell’Isola Posse All Star, la crew dell’Isola nel Kantiere). L’unico che non aveva avuto ”molto” a che fare con i CSOA ero io. Tutti gli altri erano cresciuti nei CS e sinceramente anch’io ho ricevuto e ho dato contributi. Iniziammo la tournee a febbraio del 92 e partimmo da Mendrisio (Svizzera) per poi toccare tutte le principali citta svizzere e tedesche. Io all’epoca avevo un repertorio molto duro e tra queste canzoni c’era pure ”All’Infiernu!”, una canzone scritta in occasione dell’ingresso in politica di Berlusca, e nel ritornello dicevo ”..e vaffanculu allu governu!”, magari qualcuno se la ricorda pure. Ma veniamo ai fatti: per quel ”vaffanculu allu governu” mi sono dovuto sorbire una sorta di inquisizione...le femministe di Bologna (che saluto calorosamente) ebbero l’idea di faxare il mio testo e quelli dei Lion Horse, anch’essi pieni zeppi di parole di strada a tutti i centri sociali in cui dovevamo suonare...e le compagne e i compagni alemanni sono alquanto intransigenti per un terrunciello come me che cantava all’estero per la prima volta. 47 riunioni con le femministe teutoniche mi sono dovuto fare! 47, porka puttana! Gli spiegavo che il vaffanculo era dedicato a gente potente che faceva male alla gente...ma loro ribadivano che il termine ”vaffanculo” significa ”profanare qualche deretano”...insomma, a loro avviso, si rendeva violento un gesto appartenente alla sfera sessuale...un modo come l’altro per rendere violento il sesso...giuro che mi fecero riflettere, anche se le parolacce continuo a dirle ancora oggi. Ricordo che a Bokum non ci fecero suonare affatto, mentre nelle altre città fummo aiutati dagli italici compagni e compagne emigranti che tentarono di spiegare la natura bucolica di alcune parolacce italiane...ma me la sono vista brutta.
Poi arrivano i pelati jamaicani (crazy boldhead out of town, diceva bob marley), iniziano a bruciare gay e lesbiche!...poi si crescono i dread e diventano bobo=intransigenti...la stessa gente che derideva e rinnegava i rastra si appropriava della parola di Jha per bruciare i ricchioni e le lesbiche.... Non solo, la cosa più grave è il disprezzo per il prossimo e l’arroganza e la presunzione di chi decide ciò che è sacro e ciò che è profano. Aggiungeteci anche una sorta di gara alla virilità...come dire io c’ho l’uccello più grosso del tuo e io ho le tette più grandi delle tue...ma dai!
cmq gli artisti jamaicani che amo non hanno mai inveito contro le minoranze, se poi un giorno lo faranno...gli dedico un vaffanculo!
Secondo me bisognava svegliarsi prima...cmq meglio tardi che mai.
angelo Messaggi: 300 Età: 34 Città: ROMA Iscritto dal: 18/07/06
10/05/07 14:19
Io invece continuo a chiedermi: Perchè i CSO oggi più che mai sponsorizzano questi artisti? Giorni fa all’intifada c’erano manifesti ovunque del concerto di Elephant Man. Non so,a me sembra strano per non dire ridicolo! Comincio a sentire puzza di danaro! Spero di sbagliarmi,ma credo che questi artisti muovano parecchi €. Non riesco a trovare altre spiegazioni purtroppo! La mia è solo una sensazione.......